Il centro storico di Amatrice è quasi completamente distrutto e chiuso nella cosiddetta ‘zona rossa’ inagibile per pericolo crolli e sequestri giudiziari delle decine di abitazioni dove sono morte la vittima del sisma. Degli 80mila metri quadri cuore del borgo medievale oggi non resta quasi nulla, e gli esperti, coordinati dalla protezione civile, lavorano a pieno regime per verificare l’agibilità delle poche case rimaste in piedi. Di richieste ne sono arrivate già oltre tremila al Coi (Centro operativo intercomunale) e i sopralluoghi effettuati a oggi sono meno di 900. A parte il centro del paese, ad oggi, solo il quaranta per cento delle case che non hanno subito crolli, è stato dichiarato agibile.
Terremoto, ad Amatrice sopralluoghi in corso: è agibile il 40% delle case che non sono crollate
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