“Un’esperienza sulla quale riflettere e della quale tenere conto anche noi, mentre ancora stiamo piangendo le nostre vittime“. E’ l’insegnamento che la presidente Laura Boldrini ha appreso incontrando il ministro nipponico Jun Matsumoto, nel corso della Conferenza delle Camera Basse che si sta svolgendo in Giappone. “Per il Giappone – scrive Boldrini sulla sua pagina Facebook – il primo settembre è un giorno particolare. L’anniversario del terremoto che nel 1923 distrusse Tokyo è diventato il giorno in cui tutto il Paese viene chiamato a partecipare a una capillare esercitazione di massa sulle cose da fare in occasione di un sisma“.
“Sono nella capitale giapponese – aggiunge – per prendere parte alla Conferenza dei Presidenti delle Camere basse dei Paesi del G7 e ho colto l’occasione per incontrare il Ministro che nel governo ha come incarico precisamente la ‘gestione dei disastri naturali’. “Il mio Paese rappresenta solo lo 0,25 per cento delle terre emerse del pianeta – ha detto Jun Matsumoto, parole riportare dalla presidente Boldrini – ma su di esso si abbatte un quinto dei terremoti dal sesto grado in su che ci sono in tutto il mondo“. “Per questo – ha continuato Matsumoto – abbiamo dovuto affinare non solo gli interventi nell’emergenza e le tecnologie per la ricostruzione, ma anche le modalità per coinvolgere e formare la popolazione. Tutti i Comuni hanno preventivamente stabilito i luoghi dove far confluire la popolazione in sicurezza, ma in gran parte l’efficienza del sistema dipende dagli aiuti che i cittadini sanno darsi l’un l’altro, perché hanno ricevuto adeguate istruzioni“. “All’esercitazione di oggi ha partecipato – ha precisato il ministro – un milione di persone. E lo stesso accade periodicamente nelle scuole del Paese“.