Aiutare a fronteggiare l’emergenza e sostenere il ripristino della normalita’ operativa delle aziende con azioni concrete di aiuto e solidarieta’. Con questo obiettivo oggi il presidente della Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino, si e’ recato nelle zone terremotate dove ha incontrato le imprese associate colpite dal terremoto nella tendopoli della Frazione S. Angelo di Amatrice. Agricoltori che hanno avanzato le loro richieste, dalla necessita’ di acqua potabile e di elettricita’, ai mangimi zootecnici, ma soprattutto di una sistemazione abitativa in prossimita’ delle aziende e della ricostruzione delle stalle, visto che il 90% delle strutture e’ danneggiato.
”Sono circa 1.000 le aziende agricole e zootecniche coinvolte nel Sisma, in una zona a forte vocazione rurale – ha ricordato Scanavino – per cui aiutare la ricostruzione e il rilancio delle attivita’ e’ fondamentale per mantenere vivo il tessuto economico dell’area”. Il presidente ha quindi illustrato le azioni di sostegno attivate dalla Confederazione: dalla sottoscrizione di solidarieta’ tra gli associati, all’offerta di ospitalita’ presso gli agriturismi aderenti alla rete di Turismo Verde tra Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria, dalla raccolta fondi tramite la vendita al Salone del Gusto di Torino e nelle principali piazze italiane del ‘kit amatriciana solidale’, ai camper che nelle aree terremotate garantiranno alle imprese agricole colpite una continuita’ per l’assistenza tecnica, fiscale e previdenziale.