“Noi stiamo lavorando da giorni per effettuare tutte le riparazioni necessarie, in particolare nelle zone piu’ danneggiate dal terremoto. Ma superata la fase di emergenza occorre subito pensare all adeguamento di una rete idrica vecchia di 60 anni“. Lo ha detto Pino Alati, presidente del Consorzio idrico intercomunale del Piceno (Ciip), a margine dell incontro di oggi ad Arquata del Tronto tra gli amministratori locali e il Commissario alla ricostruzione Vasco Errani. “Il Consorzio serve una popolazione di 400mila abitanti tra Ascolano e Fermano – ricorda Alati – e non si puo’ pensare di andare avanti cosi’ senza investimenti e risorse per l’ ammodernamento degli impianti. Questo vale per la gestione ordinaria ma tanto piu’ per le situazioni critiche. Mi auguro che le istituzioni ne tengano conto“. Tranne fenomeni di torbidita delle acque segnalati nei primissimi giorni, il sisma non ha provocato effetti significativi sulla qualita’ del servizio idrico fornito ai centri principali delle province di Ascoli e di Fermo.