“È passato ormai quasi un mese dal terremoto di Amatrice, Accumoli, Arquata. Ho promesso agli abitanti che non li avremmo dimenticati. E adesso che i riflettori dei media, fisiologicamente, si abbassano, ecco adesso tocca a noi“. Lo scrive il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nella sua Enews. “Venerdì – continua il premier – con il commissario Errani presenteremo gli interventi per la ricostruzione. E sul grande progetto ‘Casa Italia’ stiamo andando avanti. Ho detto ai sindaci di tutta Italia, da San Tammaro a Bagnolo Piemonte di intervenire sulle scuole e sugli asili. Tutto ciò che serve a tenere al sicuro i nostri figli vale più di qualsiasi regola burocratica. Ma i lavori devono essere fatti bene, seguendo la filosofia del recupero, con l’attenzione a ogni centesimo come fossero i lavori di casa nostra. Perché la scuola è casa nostra, è Casa Italia. E rinnovo l’appello a tutti, forze politiche, sindacati, associazioni dei professionisti, mondo ambientalista, costruttori: litighiamo su tutto, ma non su questo. Il Governo – aggiunge Renzi – vuole fare di Casa Italia un grande piano di prevenzione e rammendo del nostro meraviglioso Paese: durerà anni, ma questo non è un buon motivo per non iniziare, anzi lo è per iniziare subito, tutti insieme. Il primo piano strategico di prevenzione, senza ansie elettorali ma guardando al futuro dei nostri figli: che sia #lavoltabuona anche per questo, nessuno si senta escluso“.