“Le opere d’arte di Amatrice sono state tutte recuperate e non presentano danni ingenti. Anche quelle storiche e architettoniche di Lazio e Marche sembra possano essere restituite con adeguati restauri alla collettivita’. Ci auguriamo un recupero architettonico selettivo, che porti alla demolizione degli edifici degli anni ’60 e ’70, si potrebbe dire utilmente crollati, e preveda un ripristino definitivo di quelli storici“: queste le parole del critico d’arte Vittorio Sgarbi.