Prosegue senza sosta l’impegno della Difesa a favore della popolazione colpita lo scorso 24 agosto dal terremoto nel centro Italia. Su richiesta della Protezione Civile, il ministero della Difesa ha aumentato il numero degli uomini impiegati e ha aggiunto numerosi mezzi e assetti specialistici dell’Esercito, dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri. Sul campo attualmente ci sono 1.358 militari: 769 unità dell’Esercito, 508 dell’Arma dei Carabinieri, 39 unità specialistiche dell’Aeronautica Militare. Tra loro anche un plotone di 30 fucilieri della Brigata Marina ‘San Marco’ di Brindisi. Altri 12 militari operano nell’ambito del Dicomac – Direzione Comando e Controllo – (7 unità del Comando Operativo di vertice interforze, 3 dell’Esercito e 2 della Marina Militare). Uomini e mezzi sono impegnati sin dalle prime ore dell’evento per aiutare la popolazione, rimuovere macerie, ripristinare la viabilità e realizzare percorsi alternativi. Sono operativi inoltre trecento mezzi e 3 aeromobili. Un forte impegno che vede le migliori capacità delle Forze armate al servizio dei cittadini come previsto dal Libro Bianco del Governo.
Terremoto: 1358 gli uomini e le donne delle forze armate al lavoro
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