Un metodo per recuperare oro dai rifiuti elettrici ed elettronici attraverso un reattivo non pericoloso per l’ambiente. Un isolante termico per l’edilizia ottenuto dalle piante. Un robot che somministra medicinali e il test per la glicemia agli anziani. Sono le tre invenzioni vincitrici della sesta edizione di ‘InvFactor – anche tu genio!’, concorso per studenti ‘inventori’ delle scuole superiori organizzato dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr) e promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea nell’ambito di ‘EuFactor’, progetto per sensibilizzare i giovani allo studio della scienza, della tecnologia e dell’informatica. Le invenzioni sono state scelte da una giuria di esperti durante la cerimonia di premiazione – tenutasi questa mattina a Roma presso lo Spazio Europa.
Al primo posto l’Iti ‘Montani’ di Fermo che ha presentato un metodo per estrarre l’oro dai rifiuti elettrici ed elettronici. “Questa procedura per il preventivo allontanamento dei metalli diversi dall’oro, innovativa e non pericolosa per l’ambiente, utilizza un cloruro ferrico (FeCl?) che funge da ossidante senza rilasciare fumi tossici e acido cloridico (HCl) che potenzia il potere ossidante”, spiega lo studente Carlo Castelli.
Si resta sul tema ecologico con l’innovazione dell’Iti ‘S. Cannizzaro’ di Catania, che si aggiudica il secondo posto con gli isolanti naturali a base di agave, ortica e ginestra, da utilizzare in edilizia. “Il processo di estrazione della fibra prevede due fasi di bollitura degli steli: prima in carbonato di sodio (Na?CO?) e, una volta decorticati, in idrossido di sodio (NaOH)”, illustra la studentessa Giada Alicata. “Durante la macerazione degli steli in soluzione alcalina, si staccano dalla stoppa le parti legnose, ossia le fibre che vengono poi cardate. L’operazione finale consiste nel passaggio di acqua a grande pressione sul materiale decorticato per sciogliere la cuticola esterna della pianta, facendo rimanere solo la fibra”.
“La competitività e posizione dell’Europa nel mondo si giocano sempre di più sull’innovazione e la ricerca: per questo dobbiamo investire nelle competenze dei giovani. INVFactor e la campagna EUFactor hanno l’obiettivo di sensibilizzare i giovani allo studio della scienza, della tecnologia e dell’informatica, in vista delle nuove opportunità di lavoro e delle competenze richieste dal mercato”, commenta Beatrice Covassi, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
I vincitori di ‘InvFactor’ saranno invitati a partecipare a un grande evento di divulgazione scientifica che si svolgerà il 30 settembre a Padova nell’ambito della Notte dei Ricercatori promossa dalla Commissione Europea, dove sarà allestito un settore specifico, “Young talents on display”, in cui i giovani inventori potranno illustrare le loro scoperte al pubblico.