Tumori, ricerca di base e nuove cure: a Oslo hub per la lotta al cancro

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Un parco di 36 mila metri quadri, con edifici di vetro e metallo, luminosi e collegati da ponti aerei, immersi nel verde e popolati da studenti, docenti, medici e ricercatori. E’ l’Innovation Park, che ospita l’Oslo Cancer Cluster (Occ), un polo dedicato all’oncologia in Norvegia “con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di trattamenti innovativi per i malati di tumore di tutto il mondo“, spiega Ketil Widerberg, general manager dell’Occ, nel corso di un incontro a Oslo organizzato insieme ad AbbVie.

Il parco è stato costruito nel 2015 vicino all’Istituto di ricerca sul cancro dell’Ospedale universitario di Oslo e il Radium Hospital, e ospita la Ullern High School, un liceo che collabora con l’Occ dal 2009. Qui la scienza è un gioco da ragazzi: i circa 800 studenti già dalle superiori possono fare esperienze pratiche, esperimenti e approfondire i loro studi, ascoltare i ricercatori e provare a realizzare le loro idee. Lavorando in laboratori attrezzati e imparando a manipolare il Dna e le cellule.

Un esempio che crediamo sia unico al mondo“, sottolineano i portavoce della scuola, che è pubblica. Entro il 2020 l’obiettivo è quello di inaugurare qui nel parco un campus universitario con nuovi ospedali. Una cittadella nella città della ricerca, per “far fiorire e coltivare idee innovative per la diagnosi e la cura del tumore. E metterle in pratica“, spiega il Gm di Occ. “Occ è una partnership pubblico-privato finanziata in parte dal governo norvegese e forte del contributo di decine di atenei e industrie di tutto il mondo, con l’obiettivo di diventare il cluster principale in Europa“, evidenzia Widerberg. In che modo? “Materializzando le idee dei ricercatori, grazie a una connessione forte fra creatività e produzione“.

Una connessione che sfrutta anche la presenza di biobanche con campioni di tessuti e del Registro oncologico norvegese, uno dei più antichi del mondo. “I dati relativi alla salute possono essere il nuovo petrolio norvegese“, è convinto Widerberg. AbbVie è uno dei 75 partner di Occ, che includono compagnie biotech, biofarmaceutiche, organizzazioni universitarie e associazioni di pazienti. Cuore della ricerca qui è l’immuno-oncologia: “Abbiamo diversi progetti in corso e trial clinici su nuovi vaccini e immunoterapie anti-cancro“, spiegano dalla struttura norvegese. Alcuni dei prodotti ideati e testati a Oslo sono già in fase avanzata, ma la pipeline è in continua crescita. “L’Occ Innovation Park giocherà un ruolo importante nello sviluppo dei trattamenti anticancro del futuro“, ha scommesso il primo ministro norvegese Erna Solberg, inaugurando un anno fa l’Innovation Park. (AdnKronos)

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