Il maltempo si abbatte sulla vendemmia lombarda riducendo a circa un milione e 188mila ettolitri la quantità stimata di vino prodotto quest’anno, con un calo del 13% rispetto al 2015. Lo rende noto la Coldiretti regionale in base alle previsioni dell’istituto Ismea. “Quest’anno – spiega Coldiretti Lombardia – il maltempo ha lasciato il segno soprattutto fra i vigneti della bergamasca e del mantovano con cali medi di oltre il 10% ma con punte, per alcune aree colpite dalla grandine, anche del 40%. L’ultima zona a raccogliere sarà la Valtellina con le sue uve rosse intorno alla metà di ottobre, e dovrebbe registrare quantità in linea con lo scorso anno“. In Lombardia ci sono oltre 20mila ettari a vigneto dei quali 17.500 sono dedicati a produzioni di qualità Doc, Docg e Igt. Le province più produttive sono Pavia e Brescia, che da sole rappresentano i due terzi delle superfici di vigneti in Lombardia e il 70% delle oltre 3 mila aziende agricole lombarde. Seguono Mantova, Sondrio, Bergamo, Milano e Lodi, ma zone viticole con piccole produzioni si stanno sviluppando anche fra Como, Lecco e Varese. L’intera filiera offre lavoro a circa 30 mila persone in Lombardia per un export di circa 280 milioni di euro all’anno, diretto in particolare verso Stati Uniti, Gran Bretagna, Svizzera, Canada e Giappone. “In Lombardia – spiega Coldiretti su dati Istat – quasi 5 milioni di persone consumano vino durante l’anno e il 19% ne beve uno o due bicchieri al giorno“.
