Alle 13.25 del 10 ottobre 1980, l’Algeria veniva sconvolta dal terremoto più forte della sua storia recente. Un sisma di magnitudo momento 7.1 colpì la città di El Asnam, nota come Chlef, circa 200 km ad ovest della capitale Algeri. L’intensità della scossa, nell’area epicentrale, arrivò al X grado nella scala Mercalli: distruttivo. La città di El Asnam venne praticamente rasa al suolo e vi furono almeno 2.633 morti e 8.369 feriti. La scossa venne avvertita distintamente in Marocco e nella Spagna del sud. A peggiorare la situazione fu un secondo terremoto, avvenuto circa tre ore dopo la prima scossa: questo ebbe magnitudo 6.2.
La città di El Asnam era stata già colpita nel 1954 da un forte sisma che aveva causato oltre mille morti.
L’Algeria è soggetta a terremoti, specialmente nell’area settentrionale, in corrispondenza della catena montuosa dell’Atlante. L’ultimo terremoto distruttivo avvenuto nell’area è quello del 21 maggio 2003, nella provincia di Boumerdès. Il sisma, con magnitudo momento 6.8, causò oltre duemila morti. Generò anche un’onda di tsunami, che causò danni alle Isole Baleari.