Oggi Google celebra i 384 anni dalla nascita del naturalista olandese Antoni van Leeuwenhoek: le lettere sulla scritta Google, si illuminano, diventano “animaletti”, come lui stesso definì protozoi, spermatozoi e batteri la prima volta che li osservò.
Antoni van Leeuwenhoek, considerato uno dei padri della microbiologia, iniziò a interessarsi di ricerche mirco-grafiche intorno al 1674, quando per osservare muffe e pidocchi si ritrovò a progettare microscopi con lenti più potenti: i suoi strumenti, che in precisione e potenza permettevano un ingrandimento 270 volte superiore a quelli in circolazione all’epoca, ne fecero un pioniere dell’osservazione di micro-organismi.
Tra i suoi successi, l’identificazione dei globuli del sangue e l’analisi della struttura dei tessuti animali e vegetali: ad Antoni van Leeuwenhoek si deve la prima descrizione esatta della struttura lamellare del cristallino. E’ grazie alle sue scoperte che sono nate la protozoologia e la batteriologia.