Secondo l’analista Ming Chi Kuo di KGI Securities, le motivazioni che si celano dietro il calo delle vendite di Apple watch sono molteplici: Innanzitutto il prezzo altissimo, poi la mancanza di una killer-app, successivamente una durata di batteria irrisoria, non sufficiente per una giornata intera (è pur sempre un orologio!), completano il quadro una forte dipendenza da iPhone e un’interfaccia multi-touch che pare non sia la migliore soluzione su un wearable.
Apple Watch 2, display più sottile e resistenza all’acqua
Nonostante l’Apple watch di seconda generazione appena presentato quindi, i risultati di vendita potrebbero essere meno rosei del previsto. Le proiezioni indicano un probabile ribasso del 25% rispetto ai già bassi risultati raggiunti nel 2015 con l’intera linea di Watch. La società ha recentemente stimato una vendita di 1,6 milioni di unità nel secondo trimestre del 2016, indicando un calo del 57%, ma si sa, la forza di Apple sono gli iPhone.