Continuano i successi della missione ExoMars. I dati finora ricevuti permettono infatti di guardare con fiducia al futuro, soprattutto alla seconda fase prevista nel 2020. Lo ha rivelato in una nota Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), evidenziando come la seconda fase della missione ExoMars, organizzata dalle Agenzie Spaziali di Europa (ESA) e dalla Russia (Roscosmos) è fra i principali temi della conferenza ministeriale dell’ESA in programma per dicembre.
“Per la quantità e qualità di dati che stiamo ricevendo Exomars è una missione riuscita. L’Europa ha un suo satellite nell’orbita di Marte”, ha rilevato Battiston riferendosi alla sonda della missione, il Tgo (Trace Gas Orbiter). “E’ perfettamente in orbita e operativo e quindi in grado di monitorare e trasmetterci i dati sulla composizione dell’atmosfera marziana”. Per quanto riguarda il lander Schiaparelli, del quale a circa un minuto dal completamento della discesa su Marte si è perso il segnale, Battiston ha osservato che “era un test” e che “a quanto sembra ha eseguito tutte le manovre previste fino a pochi secondi dal contatto con il suolo, come l’apertura del paracadute, lo sganciamento dello scudo termico e l’accensione dei razzi di frenata. Ci mancano i dati sugli ultimi secondi, sui quali i tecnici stanno lavorando. Complessivamente – ha concluso – siamo incoraggiati a proseguire il lavoro per ExoMars 2020, uno degli argomenti fondamentali della ministeriale”