Scoperte alcune specie di scimmie che producono strumenti molto simili alle schegge realizzate nell’eta’ della pietra per tagliare o raschiare. Pubblicata su Nature, la scoperta si deve al gruppo coordinato da Tomos Proffitt, dell’universita’ britannica di Oxford. ”La realizzazione di strumenti in pietra con spigoli vivi, che sono stati modellati per creare un utensile da taglio, ha un ruolo importante nella storia dell’evoluzione umana” ha osservato uno degli autori, Michael Haslam, dell’universita’ di Oxford. Il fatto che siano state scoperte scimmie con la stessa capacita’, ha proseguito, ‘‘getta un po’ scompiglio nel nostro modo di vedere il comportamento dell’uomo” durante la sua evoluzione. Tuttavia, ha aggiunto, ‘‘anche se gli esseri umani non sono gli unici ad aver realizzato utensili in pietra, il modo in cui li hanno usati e’ molto diverso rispetto alle scimmie’‘.
I ricercatori hanno osservato che le scimmie cappuccine barbute (Sapajus libidinosus), che vivono nel Parco Nazionale Serra da Capivara in Brasile, usano delle pietre come martelli per romperne altre e involontariamente creano delle schegge che sono molto simili a quelle realizzate dai primi ominidi dell’eta’ della pietra. Tuttavia, le schegge prodotte dalle scimmie non sembrano essere strumenti realizzati con l’intenzione di tagliare o raschiare, ma sembrano essere il sottoprodotto di un’altra attivita’, che e’ quella di estrarre minerali, come il silicio, o licheni dalle pietre, il primo da usare forse come nutrimento, i secondi per scopi ancora sconosciuti. In nessun momento i ricercatori hanno infatti visto le scimmie usare in qualche modo le schegge ottenute. In tutto sono stati esaminati 111 frammentati raccolti da terra subito dopo che le scimmie li avevano lasciati cadere. Circa la meta’ delle schegge erano quasi coniche, struttura ‘frattura concoide’ associata agli utensili prodotti dai primi ominidi.