Classifica velocità internet in Europa: Romania in testa, Italia terz’ultima

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Akamai ha diffuso il nuovo rapporto State Of Internet relativo al secondo trimestre del 2016. Sulla base di questi dati Komparatore.it ha creato un’analisi comparativa, sottolineando uguaglianze e differenze fra i nuovi dati emersi circa lo stato di internet in Europa e quelli relativi ai primi 3 mesi del 2016. Velocità Media di Picco in Europa: primo posto per la Romania, la Croazia supera l’Italia. Il rapporto Akamai registra, per quel che riguarda l’Italia, l’aumento del 7,9% rispetto al trimestre precedente nell’ambito della velocità media di picco, che da 36,5 Mbps raggiunge quota 39,4 Mbps. Nonostante questa crescita, la posizione in classifica è peggiorata sia a livello europea che mondiale: se prima era al quart’ultimo posto in Europa ed al 75° posto nel mondo, ora l’Italia si posiziona rispettivamente al terz’ultimo ed al 77° posto. Questo dato prova tuttavia l’avanzamento in classifica della Croazia, che occupa il 26° posto in Europa ed il 70° nel mondo, grazie alla crescita del 16% della velocità media di picco, che da 35,5 è passata a 41,2 Mbps. La nazione ha superato dunque sia l’Italia che la Francia, dove la velocità media di picco è diminuita dell’1,2%, attestandosi a 40,5 Mbps. Per quel che riguarda la Romania, i nuovi dati diffusi da Akamai confermano la prima posizione nell’ambito della classifica europea: il valore da 82,4 Mbps è aumentato a 84,2% Mbps, crescendo così del 2,2%; per quel che riguarda la posizione globale, la nazione rumena scende invece in decima posizione, rispetto alla nona occupata nella classifica precedente.

Pos. Europa Nazione Q2 2016 Velocità Media di Picco Crescita Q1 Crescita 12 mesi Pos. Globale
1 Romania 84,2 Mbps +2,2% +22% 10
2 Svezia 78,1 Mbps -1,7% +25% 13
3 Lettonia 77,7 Mbps +3,4% +25% 14
4 Svizzera 76,1 Mbps -0,1% +28% 17
5 Paesi Bassi 72,5 Mbps +2,9% +18% 18
6 Belgio 71,1 Mbps +2,7% +32% 20
7 Spagna 70,7 Mbps +9,1% +48% 21
8 Norvegia 69 Mbps -0,9% +52% 23
9 Ungheria 65 Mbps +3,2% +27% 26
10 Russia 64,4 Mbps +1% +19% 27
11 Repubblica Ceca 63,4 Mbps -0,7% +29% 29
12 Regno Unito 62,1 Mbps +1,8% +22% 31
13 Finlandia 60,2 Mbps +0,8% +13% 34
14 Danimarca 59,7 Mbps +1,8% +26% 35
15 Irlanda 59,5 Mbps -1,8% +1,3 36
16 Bulgaria 59,3 Mbps +0,5% +16% 37
17 Lussemburgo 58,9 Mbps -3,1% +12% 38
18 Malta 57,2 Mbps +14% +39% 40
19 Germania 55,7 Mbps +3,5% +19% 42
20 Slovacchia 54,4 Mbps -2,5% +26% 43
21 Polonia 54,1 Mbps +1,8% +24% 45
22 Estonia 54 Mbps +8,1% +38% 46
23 Portogallo 53,4 Mbps +3,9% +11% 49
24 Slovenia 52,9 Mbps +11% +39% 52
25 Lituania 52,3 Mbps +4,1% +4,2% 53
26 Austria 51,9 Mbps +1,5% +20% 55
27 Croazia 41,2 Mbps +16% +59% 70
28 Francia 40,5 Mbps -1,5% +8,9% 73
29 Italia 39,4 Mbps +7,9% +30% 77
30 Grecia 32,5 Mbps +2,6% +11% 95
31 Cipro 27,8 Mbps -2,1% +26% 106

Valori Velocità Media: l’Italia migliora nella classifica mondiale, la Romania è in calo
Nelle classifiche relative alla velocità di picco l’Italia ha registrato una perdita di posizione, in quelle sulla velocità media la situazione cambia: la nostra nazione ha infatti raggiunto il 53° posto a livello mondiale, rispetto al 54° occupato nella classifica del primo trimestre, mentre rimane al 29° posto nella classifica europea. Il valore relativo alla velocità media è tuttavia lo stesso, di 8,2 Mbps: la crescita dunque è solo dello 0,5% rispetto ai primi 3 mesi del 2016; più lampante è invece il dato relativo ai cambiamenti avuti nell’ultimo anno: rispetto allo stesso periodo del 2015,  l’Italia ha registrato una crescita del 29%. La Croazia recupera posizioni anche per la velocità media: in Europa passa dal penultimo al terz’ultimo posto, mentre nella classifica globale si colloca 56esima, rispetto al report precedente dove era 61esima. Il valore della velocità media è di 7,7 Mbps, in aumento del 4,2% rispetto ai primi 3 mesi del 2016. In calo la Romania: i nuovi dati mostrano una perdita dell’1,7% rispetto al trimestre precedente, dal momento che la velocità media è passata da 16,1 Mbps a 15,8 Mbps; nonostante questo, la Romania occupa ancora il nono posto in Europa, mentre nel mondo si mantiene salda al 14°.

Pos. Europa Nazione Q2 2016 Velocità Media Mbps % Crescita Q1 % Crescita 12 mesi Pos. Globale
1 Norvegia 20,1 -5,8 55 2
2 Svezia 18,8 -8,8 19 4
3 Svizzera 18,3 -1,9 17 5
4 Finlandia 17,6 -0,6 26 6
5 Lettonia 17,5 -4,5 23 7
6 Paesi Bassi 17 -5,2 8,7 11
7 Repubblica Ceca 16,5 -7 18 12
8 Danimarca 16,3 -5 29 13
9 Romania 15,8 -1,7 29 14
10 Bulgaria 15,4 -2,8 22 16
11 Regno Unito 15 0,4 27 20
12 Lituania 14,7 -2,6 12 21
13 Slovenia 14,6 0,7 52 22
14 Spagna 14,1 5,9 46 23
15 Germania 14,1 0,9 31 24
16 Irlanda 13,9 -3,2 -18 25
17 Ungheria 13,4 -2,8 35 30
18 Portogallo 12,9 -1,9 24 33
19 Malta 12,8 0,7 39 34
21 Austria 12,8 -4,9 17 35
22 Slovacchia 12,3 -11 21 36
23 Russia 12,3 1 28 37
24 Polonia 12,2 -4,2 22 38
25 Estonia 11,6 -0,8 36 39
26 Lussemburgo 10,1 -4,6 12 45
27 Francia 9,6 -2,8 21 48
28 Italia 8,2 0,5 29 53
29 Croazia 7,7 4,2 55 56
30 Grecia 7,5 -3,8 17 59
31 Cipro 6,7 -6,9 35 69

Akamai State Of Internet: i Miglioramenti dell’Italia rispetto al 2015
Più volte è stato segnalato il miglioramento graduale in Italia della situazione relativa alla connessione internet in fibra ottica: nonostante ci sia ancora molta differenza rispetto agli altri paesi europei e mondiali, le percentuali di crescita rispetto allo scorso anno fanno ben sperare nel futuro. Abbiamo già citato il miglioramento della velocità media, in crescita del 29% rispetto allo stesso periodo del 2015; maggiore è invece la crescita della velocità media di picco che registra un aumento del 30% nel trimestre 2016 rispetto al secondo trimestre del 2015. I dati parlano chiaro e dimostrano che i lavori degli operatori ed il supporto del governo pongono la nostra nazione in un momento di forte crescita delle strutture per la banda ultra larga e la speranza è che questo impegno non sia solo momentaneo, ma che possa porre l’Italia al passo degli altri paesi di vertice… anche se di strada ce ne’ ancora da fare.

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