Il NOAA ha pubblicato le mappe con le anomalie termiche e pluviometriche del mese di Settembre appena conclusosi: dalle mappe si evince in modo molto chiaro la vasta anomalia di caldo che ha interessato gran parte del continente europeo, e in modo particolare l’area centrale e la Scandinavia, con anomalie fino a 5°C sopra le medie in Germania, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Repubblica Ceca, parte della Polonia, Svezia e Norvegia. Significative anomalie calde anche sulle isole britanniche, nell’est e nell’ovest. L’unica area fresca del continente è stata quella centrale meridionale, tra il Sud Italia, i Balcani meridionali e il nord Africa, nel cuore del Mediterraneo.
In Italia, infatti, l’anomalia calda è limitata al Nord e alla Sardegna, con scarti tra +1 e +3°C rispetto alla norma, invece in tutto il Centro/Sud è stato un mese decisamente fresco, soprattutto tra Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, con anomalie fino a -1°C rispetto alla norma.
Le anomalie pluviometriche seguono la falsariga di quelle termiche: è stato un Settembre secchissimo su gran parte del continente, compreso il Nord/Ovest dell’Italia. Invece ha piovuto molto nei settori meridionali dell’Europa, soprattutto in Grecia (+400% rispetto al normale) ma anche al Sud Italia, con picchi del +400% in Puglia e di oltre il +200% in Molise, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna meridionale e persino sull’Appennino centrale tra Toscana, Umbria e Marche.
Le località più piovose sono state proprio in Puglia e Molise, con accumuli pluviometrici eccezionali. I principali: Squinzano 343mm, Cisternino 249mm, Lecce 233mm, Lequile 199mm, Fasano 192mm, Veglie 190mm, Cerfignano e San Giovanni Rotondo 184mm, Bari 183mm, Martina Franca 176mm, Supersano 170mm, Putignano 169mm, Vico del Gargano 160mm, Baranello 157mm, San Marco in Lamis 148mm, Campobasso e Galatone 147mm, Acquaviva delle Fonti 129mm, Brindisi 127mm, Foggia 125mm, Termoli 120mm, Vieste 114mm.
