Crollo cavalcavia a Lecco, aggiornamenti, testimonianze e una domanda: si poteva evitare?

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Tragico incidente oggi pomeriggio a Lecco, dove è crollato un cavalcavia di Annone Brianza nella ss36 proprio mentre stava transitando un tir che, cadendo, ha schiacciato le auto che viaggiavano nella carreggiata sottostante. L’incidente ha causato un morto e quattro feriti. L’uomo rimasto vittima della tragedia si chiamava Claudio Bertini, abitava a Civate nel lecchese e stava viaggiando nella carreggiata sotto il cavalcavia, quando il tir gli è caduto addosso schiacciandolo. I feriti risultano 4, tutti portati all’ospedale di Lecco: si tratta dell’autista del tir, un uomo di 50 anni, e di una coppia insieme alla loro figlia di 12 anni.

“Ho visto il ponte crollare e ho fermato la mia auto pochi metri prima” Lo racconta un testimone del crollo, Roberto di 32 anni che poco prima del disastro si trovava alla guida di una Fiat Punto e stava per imboccare il cavalcavia proprio mentre cominciava a cedere. “Ho frenato e sono sceso subito dall’auto. – dice ancora scosso – Sono vivo per miracolo”. 

Si poteva evitare?

“Alle 13,30 alla nostra sala operativa di Milano ci hanno chiamato dicendoci che c’erano dei calcinacci sulla statale 36 e io sono arrivato in meno di 10 minuti, poi ho visto a 250 metri una pattuglia della polstrada e l’ho fermata e ho avvisato il mio ufficio”. Afferma Tindaro Sauta, capocantoniere dell’Anas che, dopo aver ricevuto la segnalazione, si è recato subito sulla statale 36. Pare che l’Anas avesse sollecitato la Pronvincia, che tuttavia sembra aver richiesto un’ordinanza formale, richiesta che avrebbe ulteriormente allungato i tempi di azione. Il cavalcavia crollato era infatti di pertinenza provinciale, mentre l’Anas ha competenza sulla statale.

Intanto proseguono i lavori per estrarre l’Audi rimasta schiacciata sotto il cavalcavia e probabilmente andranno avanti tutta la notte. Sul posto, oltre il personale dell’Anas, anche i Vigili del Fuoco che hanno tagliato il guardrail e stanno lavorando con tre gru. La strada ovviamente rimane chiusa al transito in entrambi i sensi di marcia.

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