Promossa dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con Roscosmos, con il forte contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana, la missione ExoMars (che ha entusiasmato oggi il premier Renzi durante la visita alla sede Thales Alenia a Torino) ha come principali obiettivi scientifici la ricerca di tracce di vita passata e presente su Marte, la caratterizzazione geochimica del pianeta, la conoscenza dell’ambiente e dei suoi aspetti geofisici e l’identificazione dei possibili rischi per future missioni umane.
Il programma è suddiviso in due fasi: la prima è partita a marzo 2016 e ha come protagonista il modulo Tgo (Trace Gas Orbiter) che nell’orbita di Marte indagherà la presenza nell’atmosfera di gas che possano essere indizi di una vita attiva sul pianeta. Il 16 ottobre verrà rilasciato il modulo Edm (Entry and Descent demonstrator Module), denominato Schiaparelli, contenente la stazione meteo e altri strumenti: l’atterraggio sul Pianeta Rossoè previsto il 19 ottobre.
Nella seconda fase, nel 2020 l’obiettivo è portare su Marte un veicolo in grado di muoversi sulla superficie del pianeta e di penetrarne ed analizzarne il suolo.