Tutte le missioni spaziali “hanno dei rischi” e questo vale anche “per la missione ExoMars e del lander Schiaparelli”, ma “ora gli scienziati dell’Esa stanno scremando i dati scientifici, aspettiamo questi dati e tiriamo il bilancio finale” del lavoro del lander “a bocce ferme”. È il presidente dell’Inaf, Nichi D’Amico, ad affermarlo, intervistato dall’Adnkronos. “La missione ExoMars si compone di varie parti, questa del 2016 sta vedendo l’orbiter Tgo funzionare perfettamente, purtroppo invece Schiaparelli tace” osserva D’Amico. Nello spazio, spiega, vanno “tecnologie formidabili, ci sono tanti casi di successo ma anche di insuccesso. Attendiamo quindi di sapere se realmente Schiaparelli ha finito la sua missione e soprattutto tiriamo un bilancio del lander quando avremo scremato i dati che ha raccolto”.