“Questi impianti sono realizzati nel rispetto totale delle norme e l’impatto ambientale viene valutato nel momento in cui si da’ la concessione, se l’impianto prevede la re-immissione di fluidi e’ possibile che ci sia una sismicita’ prodotta, di piccola entita’, per questa re-immissione,” ha spiegato il professor Aldo Zollo, docente di Sismologia nella Universita’ Federico II, intervenendo ad un confronto sulla geotermia, in particolare in riferimento alla realizzazione di un impianto che dovrebbe sorgere vicino al monte Epomeo (Ischia). Si tratterebbe, spiega l’esperto, di “eventi sismici di piccola entita’, sotto la magnitudo 1-2“. “Non e’ possibile accertarne la cadenza ne’ se sia possibile con certezza che questa attivita’ sia prodotta, ma le osservazioni fatte in altri tipi di ambienti con impianti geotermici in generale, laddove si effettuano delle estrazioni e iniezioni con re-immissione dei fluidi, e’ possibile che sia generata una sismicita’ che non dovrebbe essere pericolosa, ma che va controllata durante il funzionamento dell’impianto“.
Geotermia, impianto a Ischia: possibile rischio sismico
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