La pizza surgelata italiana di Roncadin alla conquista dei mercati extraeuropei grazie a innovazione e ingredienti bio

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«Se nei paesi esteri va in porto uno dei nostri prodotti, tutta la filiera italiana vince». Parola di Dario Roncadin, amministratore delegato dell’omonima azienda di Meduno (Pordenone) produttrice di pizze surgelate di alta qualità, che è presente in questi giorni al SIAL, il Salone internazionale dell’alimentazione in corso a Parigi. Da sempre orientata all’export (il 65% della produzione di questa azienda che ha sede ai piedi delle Dolomiti friulane è destinato ai mercati esteri), Roncadin punta decisamente sui mercati oltreoceano, USA e Asia. «I paesi extraeuropei sono per noi strategici, gli USA sono il primo mercato mondiale per la pizza surgelata» spiega Dario Roncadin.

Il mercato americano ad esempio è attento alle materie prime ricercate, con una grande attenzione all’origine degli ingredienti e al biologico: negli Stati Uniti un consumatore su due è disposto a spendere di più per le pizze con ingredienti premium, ricette “gourmet” e materie prime bio: e nella fascia più giovane, dai 18 ai 34 anni, questa percentuale cresce al 60-70% (dati Lightspeed GMI/Mintel).

Negli States e in Asia la pizza surgelata Made in Italy di Roncadin si colloca tra i prodotti di fascia alta. «Il mercato richiede una pizza farcita con ingredienti italiani di qualità e specialità regionali come mozzarella di bufala, ricotta, cavolo nero e friarielli. Si apre così una grande opportunità per tutta la filiera di produttori italiani». Sono inoltre richieste pizze sempre nuove e con abbinamenti originali: «In Roncadin dedichiamo molta importanza alla ricerca e all’innovazione, con un team di tecnologi alimentari e ricercatori che studia nuove ricette per i vari Paesi in cui siamo presenti –prosegue Dario Roncadin–. Nel 2015 abbiamo messo a punto 660 nuovi prototipi di ricette. Il 17% del nostro fatturato nel 2015 è stato generato da nuove referenze. Questo trend è destinato a crescere ancora in futuro, in quanto i clienti ricercano combinazioni nuove e particolari, ricette esclusive come in pizzeria. Le ricette di domani guardano alle nuove tendenze: senza glutine, vegana e anche senza formaggi, per intolleranti e consumatori sempre più attenti alla salute e alle tabelle nutrizionali».
Un altro elemento molto apprezzato all’estero è il fatto che Roncadin sia un’azienda familiare: «In molti Paesi i principali produttori sono colossi multinazionali; per molti consumatori ha un valore fondamentare sapere che invece il prodotto che hanno acquistato è stato realizzato da singole persone ed ha una tradizione familiare».

Roncadin SpA, con sede a Meduno (Pordenone), nasce nel 1992 per la produzione di pizza italiana di qualità per la grande distribuzione tedesca. Oggi in azienda lavorano oltre 500 persone, il fatturato 2015 è stato di 91 milioni di euro e per il 2016 si prevede di superare quota 95 milioni. Nel 2015 sono stati prodotti 75 milioni di pezzi, fra pizze e snack, mentre la quota prevista per il 2016 è di 80 milioni. Per il 2020 l’azienda ha come obiettivo il raggiungimento delle 500mila pizze prodotte al giorno.

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