Il danno economico causato dall’uragano Matthew – che ha colpito negli scorsi giorni gli Stati Uniti e le isole dei Caraibi – ha provocato danni (secondo Goldman Sachs) per almeno 10 miliardi di dollari soltanto in USA. Matthew si colloca al 22° posto nella lista degli uragani più devastanti dalla Seconda Guerra Mondiale in poi, meno dell’uragano Sandy di fine 2012, che aveva causato danni per 71 miliardi di dollari. Matthew si è lasciato dietro morte e distruzione soprattutto ad Haiti, in Florida, South Carolina e nel Nord della Georgia.