Si aggrava la conta delle vittime che si lascia dietro l’uragano Matthew nei Caraibi, il più violento degli ultimi dieci anni, che ora si sta dirigendo verso le coste americane: sarebbe almeno 343 i morti, principalmente ad Haiti. Sull’isola sono state almeno 339 le persone che hanno perso la vita secondo l’ultimo bilancio reso pubblico dalle autorità locali, e migliaia quelle evacuate. Il vento e la pioggia hanno distrutto abitazioni, scoperchiato tetti e inondato interi quartieri. Nella Repubblica Dominicana si sono contate le altre 4 vittime.
L’uragano Matthew si trova a circa 100 km da Fort Pierce, sulla costa della Florida; i suoi venti raggiungono al momento fino a 210 km/h: lo rende noto l’ultimo bollettino del National Hurricane Center statunitense.