In risposta ai gravissimi danni provocati dall’uragano Matthew, abbattutosi nelle ultime ore, la Cooperazione italiana ha disposto due interventi di emergenza dal valore complessivo di un milione di euro per finanziare le attivita’ di primo soccorso che verranno realizzate da Unicef (600.000 Euro) e dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa (400.000 Euro).
Matthew potrebbe rivelarsi tra gli uragani piu’ costosi della storia degli Stati Uniti. Secondo quanto riferisce Cnn, infatti, sono a rischio circa 200mila abitazioni e se l’uragano passa a categoria 1, la stima per riparare i danni o ricostruirle ammonterebbe a 43 miliardi di dollari. Se invece resta categoria 3, rappresentando un pericolo per altre 300mila case, i costi aggiuntivi sarebbero di altri 60 miliardi di dollari, superando cosi’ in totale i cento miliardi di dollari. Secondo altre fonti di stampa americane, per le assicurazioni sarebbe un vero e proprio salasso con perdite che oscillerebbero tra i 25 ed i 30 miliardi di dollari Nel 2005, Katrina fece oltre 153 miliardi di dollari di danni oltre a piu’ di 1800 morti. Finora e’ l’uragano piu’ costoso della storia degli Stati Uniti. Nel 2012 Sandy fece danni per quasi 68 miliardi di dollari. E’ il secondo piu’ costoso.
Airbnb in soccorso dei residenti rimasti senza un tetto e offre tremila sistemazioni gratuite a chiunque ne avesse bisogno. Il servizio di affitti online ha infatti attivato il programma di risposta a disastro tramite il quale gli utenti che vogliono, aprono le porte delle loro case senza alcun costo. Attualmente il programma e’ stato attivato per la Florida, la Georgia e il sud Carolina. “Incoraggiamo gli affittuari – ha detto un portavoce Airbnb – che si trovano in zone piu’ sicure dell’entroterra ad aiutare gli evacuati e quindi di mettere a disposizione le loro stanze o case“. Lo stesso programma fu attivato anche nel 2012 con l’uragano Sandy. In quell’occasione furono messi a disposizione mille alloggi.