Melagrana: uno scrigno di preziose virtù terapeutiche

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Il melograno (Punica granatum), appartenente alla famiglia delle Punicaceae e originario dell’Asia occidentale, produce le melagrane, gustosi frutti dalle preziose virtù terapeutiche, in grado di mettere d’accordo mito e religione, amor sacro e profano.

Ritenute simbolo di ricchezza e abbondanza, fertilità e discendenza numerosa nell’antico Egitto ( melagrane sono dipinte nella camera sepolcrale di Ramsete IV e antiche raffigurazioni sono state scoperte, sotto forma di geroglifici, nelle tombe egizie risalenti a circa 2500 anni fa); le melagrane erano sacre a Venere e Giunone nell’antica Grecia, tanto che ancora oggi, in alcune zone della Grecia, è tradizione rompere una melagrana ai matrimoni e regalarla a Capodanno per augurare prosperità e fortuna. Tra i Romani, che la chiamavano erroneamente “malum punicum” (mela cartaginese), le spose erano solite adornarsi i capelli con una coroncina di fiori, simbolo di fertilità e felice matrimonio.

Tra i 7 frutti elencati nella Bibbia come speciali prodotti della Terra Promessa, simbolo di onestà e correttezza nella simbologia ebraica, nel Cristianesimo, a causa del colore roso vermiglio dei suoi chicchi e principalmente del suo succo, divenne il simbolo del sangue versato da Cristo e dai Martiri. Le melagrane sono ricche di virtù benefiche: grazie al loro elevato contenuto di flavonoidi, preservano l’elasticità dei vasi sanguigni e prevengono le malattie cardiovascolari, riequilibrano il sistema ormonale e immunostimolante, regolano gli sbalzi d’umore (es. quelli tipici della menopausa).

Diuretiche, drenanti, detossinanti, facilitano la digestione, hanno azione antibatterica (es. nei casi di Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, Salmonella tiphi e Stafilococco aureus); grazie all’acido ellagico, favoriscono, in gravidanza, lo sviluppo del condotto neurale del feto, prevenendo la comparsa di malformazioni del sistema nervoso centrale, contrastano le mutazioni del DNA, prevengono invecchiamento e tumori (in particolare i tumori al seno, alla pelle e alla prostata).

Le melagrane riducono il colesterolo cattivo, contrastano gli effetti nocivi dei radicali liberi, l’aterosclerosi e l’artrite, esercitano un’azione rimineralizzante e leggermente lassativa, proteggono la mucosa gastrica. Sulla pelle, i frutti esercitano un’ azione idratante, emolliente, protettiva dai raggi UV, hanno azione lenitiva, contrastano arrossamenti e irritazioni cutanee, sono consigliati in caso di capelli secchi, sfibrati e doppie punte.

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