Marte è sempre più “affollato”. Non sarà come Roma all’ora di punta, ma i robot umani inviati sul pianeta rosso continuano a moltiplicarsi. Adesso c’è anche il lander Schiaparelli sul suolo marziano, anche se ancora non sappiamo in che condizioni è. E in orbita c’è l’orbiter della missione Exomars, il Tgo (Trace Gas Orbiter) che si trova infatti in compagnia con altri cinque veicoli attivi in questo periodo nell’orbita di Marte. Invece a fare compagnia al lander Schiaparelli sulla superficie si trovano i rover Curiosity e Opportunity, entrambi della Nasa.
Alcune delle sonde nell’orbita marziana hanno giocato un ruolo importante nella missione ExoMars, quando si sono messe in ascolto dei segnali del lander Schiaparelli. La prima a entrare in azione e’ stata Mars Express, lanciata dall’Esa nel 2003 e arrivata nell’orbita marziana nel dicembre 2003: ha seguito i sei minuti mozzafiato della discesa del lander Schiaparelli, con la trasmissione del segnale interrotta quando mancava circa un minuto all’arrivo a Terra. Quindi e’ entrata in azione un’altra sonda, Mro (Mars Reconnaissance Orbiter) della Nasa, un’altra veterana di Marte lanciata nel 2005: sorvolando Schiaparelli dopo l’atterraggio gli ha inviato il segnale che avrebbe dovuto riattivare il trasmettitore.
Un’altra sonda americana, Maven, ha invece spedito a Terra una fantastica ‘cartolina’ da Marte che ha mostrato il pianeta rosso come appare nell’ultravioletto, avvolto da nubi fluorescenti come nessuno lo aveva mai visto. Nell’orbita di Marte sta continuando a funzionare anche Mars Odussey, lanciata dalla Nasa dal 2001 e destinata ad essere operativa fino al 2025. Nel 2003 avrebbe dovuto ricevere il segnale del Beagle, il lander britannico inviato su Marte con la missione Mars Express e del quale si sono perse le tracce subito dopo l’arrivo sul suolo marziano. Dei rover ancora attivi sul pianeta rosso, il piu’ celebre e’ Curiosity, che dal luglio 2012 sta esplorando uno dei luoghi piu’ suggestivi di Marte, il cratere Gale e il Monte Sharp che lo domina al centro. Qui Curiosity ha trovato le tracce di acqua che stagionalmente torna a scorrere e sta cercando eventuali tracce di una vita passata. Anche il rover della Nasa Opportunity continua a lavorare instancabile tra rocce e sabbia marziane, ormai sola da anni dopo che il suo compagno Spirit ha smesso di inviare segnali.