Oggi è stata una giornata importante per la missione ExoMars nel centro di controllo dell’Agenzia Spaziale Europea, dove sono cominciati i test in vista della separazione del lander Schiaparelli dall’orbiter Trace Gas Orbiter, prevista per domenica 16 ottobre, alla quale seguira’ la discesa del modulo Schiaparelli sul suolo marziano. “Oggi e’ un giorno importante perche’ e’ in corso la verifica di tutti i parametri, in modo da essere pronti alla separazione. Quelli relativi alla temperatura di bordo sono perfetti“, ha detto all’ANSA Walter Cugno, direttore del programma Exomars per la Thales Alenia Space. La verifica consentirà di comprendere se sara’ necessario o meno intervenire con una manovra per immettere la sonda sulla traiettoria corretta. “Probabilmente la manovra non sara’ richiesta: il veicolo e’ talmente ben instradato che sarebbe poco significativa“. I due veicoli, alle 16:42 (ora italiana) di domenica 16 ottobre si separeranno dopo aver viaggiato insieme per sette mesi.
Promossa dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con Roscosmos, con il forte contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana, la missione ExoMars ha come principali obiettivi scientifici la ricerca di tracce di vita passata e presente su Marte, la caratterizzazione geochimica del pianeta, la conoscenza dell’ambiente e dei suoi aspetti geofisici e l’identificazione dei possibili rischi per future missioni umane.
Il programma è suddiviso in due fasi: la prima è partita a marzo 2016 e ha come protagonista il modulo Tgo (Trace Gas Orbiter) che nell’orbita di Marte indagherà la presenza nell’atmosfera di gas che possano essere indizi di una vita attiva sul pianeta. Il 16 ottobre verrà rilasciato il modulo Edm (Entry and Descent demonstrator Module), denominato Schiaparelli, contenente la stazione meteo e altri strumenti: l’atterraggio sul Pianeta Rossoè previsto il 19 ottobre.
Nella seconda fase, nel 2020 l’obiettivo è portare su Marte un veicolo in grado di muoversi sulla superficie del pianeta e di penetrarne ed analizzarne il suolo.