Il 3 luglio del 2015, il World Heritage Committee ha deciso di iscrivere nella World Heritage List il sito seriale “Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale“, che è diventato il 51esimo sito Unesco italiano. L’Italia è così la nazione con il maggior numero di siti patrimonio mondiale dell’umanità ma la Sicilia, tra le regioni, è quella che ne vanta di più, ben sette. A distanza di poco più di un anno dalla nomina, il prossimo 28 ottobre, avverrà la cerimonia ufficiale di intitolazione alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Una targa verrà apposta dinanzi all’ingresso dei nove monumenti che compongono il sito seriale: a Palermo, Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina, la Cattedrale, Chiesa di san Giovanni degli Eremiti e Chiesa di santa Maria dell’Ammiraglio, Palazzo della Zisa, Chiesa di San Cataldo, Ponte dell’Ammiraglio; quindi, Cattedrale e chiostro di Monreale, Cattedrale e chiostro di Cefalù. In
occasione della cerimonia, è prevista una ‘tre-giorni’ lungo il percorso del sito seriale e dentro Le Vie dei Tesori, che comprende sia un convegno internazionale, che la Notte Bianca dei monumenti Unesco. Il programma ufficiale delle iniziative sarà presentato martedì prossimo, alle 11, a Palazzo delle Aquile, dal presidente del Comitato di pilotaggio Leoluca Orlando, alla presenza del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, e del direttore della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, Aurelio Angelini. Saranno presenti i responsabili dei monumenti che fanno parte del sito seriale. (AdnKronos)