Qualcomm, il colosso che produce (anche) i famosissimi processori Snapdragon, ha accusato nuovamente Meizu per aver infranto alcuni brevetti al di fuori del territorio cinese. Questa disputa legale si era già scatenata l’anno scorso in un territorio circoscritto, per una simile causa, e Qualcomm aveva successivamente ampliato la denuncia in altre nazioni. Il rifiuto di Meizu di negoziare un accordo per la vendita e la distribuzione dei suoi prodotti in tutto il mondo, non ha lasciato molta scelta a Qualcomm, se non quella di proteggere i propri diritti ed i propri brevetti con una serie di procedimenti legali. Considerando che il parco brevetti di Qualcomm è ampiamente riconosciuto e accettato da oltre 100 società presenti nel settore, tra cui molti produttori cinesi che pagano regolarmente, sarà molto difficile per Meizu riuscire ad averla vinta.