Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità al mondo. Quasi l’80% di queste morti potrebbe essere evitata mediante una diagnosi precoce, attraverso la riduzione dei principali fattori di rischio. Un efficace e continuo monitoraggio dei parametri del cuore e della sua salute coprono un ruolo importante nel processo di prevenzione, che oggi può avvenire attraverso gli smartwatch, strumenti semplici e non invasivi.
Per questo motivo nasce YourBeat, un’app in grado di monitorare i parametri del cuore e, in caso di necessità, chiamare autonomamente i soccorsi sviluppata da due ingegneri che, dopo un’esperienza personale drammatica, hanno deciso di dare vita a una startup innovativa, la BrainWave Engineering.
Il progetto sarà presentato sabato 29 ottobre alle 7:30 su Radio 24 nella rubrica Crowd me up, all’interno della trasmissione Si può fare, condotta da Alessio Maurizi e Carlo Gabardini. Gli ascoltatori potranno dare il proprio contributo al progetto attraverso il crowdfunding strumento di finanziamento alternativo, in forte crescita nel mercato italiano, che prevede la raccolta dal basso, dove tutti possono sostenere le idee anche con piccole cifre.
Come funziona YourBeat? Grazie ai sensori installati nell’orologio, l’applicazione misura una serie di parametri di funzionamento del cuore e li confronta con i valori considerati normali. In caso di significativa anomalia YourBeat entra in azione, chiedendo all’utente come si sente. Se, invece, rileva assenza di battito prende il controllo e provvede autonomamente a chiamare i numeri di soccorso preimpostati, a cui invia l’esatta posizione del paziente e l’anomalia evidenziata.
Per maggiori informazioni su YourBeat e per sostenere il progetto https://www.eppela.com/it/projects/10457-sono-solo-questioni-di-cuore