La giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore alla salute, Maria Sandra Telesca, ha approvato oggi gli indirizzi applicativi sull’utilizzo dei medicinali a base di cannabinoidi a carico del Sistema sanitario regionale (Ssr). Il documento licenziato dall’esecutivo definisce le indicazioni terapeutiche per le cure a base di cannabinoidi che ricadono sul Ssr, i centri autorizzati alla loro prescrizione e le modalità di redazione del piano terapeutico per la prosecuzione della terapia da parte del medico di medicina generale. Individua nell’Egas (Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi) l’ente capofila per gli acquisti centralizzati e le modalità di erogazione che possono essere attuate sia attraverso le farmacie ospedaliere sia attraverso quelle aperte al pubblico. La delibera definisce anche le indicazioni rimborsabili quali ad esempio l’analgesia del dolore cronico sia per la riduzione del dolore neuropatico sia oncologico terminale o la riduzione del dolore associato a spasticità con resistenza alle terapie convenzionali o mancata risposta ad altri cannabinoidi in pazienti affetti da sclerosi multipla o in pazienti con spasticità secondaria a malattie neurodegenerative resistenti alle cure convenzionali. Vengono individuati, infine, i centri autorizzati alla prescrizione che può essere redatta anche dal medico di medicina generale sulla base di un piano terapeutico predisposto da uno dei centri della rete delle cure palliative e della terapia del dolore pubblici e privati e dalle neurologie del Ssr. “Gli indirizzi approvati oggi – ha chiarito Telesca – sono stati condivisi con il tavolo di coordinamento per le cure palliative e la terapia del dolore e sono stati presentati al tavolo sul Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) della sclerosi multipla con una rappresentanza dei neurologi“. Gli indirizzi applicativi si inseriscono nel quadro normativo dalla nuova legge regionale 11/16 che ha modificato la precedente del 2013 su Modalità di erogazione dei medicinali e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche per assicurare omogeneità nelle modalità di erogazione dei medicinali a base di cannabinoidi in ambito ospedaliero e domiciliare sul territorio regionale oltre che per monitorarne il consumo.