A Firenze sul colle di Arcetri è stata inaugurata la sede ristrutturata dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche Ino-Cnr in occasione del simposio annuale dell’istituto. La tradizione scientifica che caratterizza il colle di Arcetri, riconosciuto di recente dalla European Physical Society come uno dei luoghi storici della scienza di interesse internazionale, parte da lontano con Galileo Galilei, passa da Enrico Fermi e viene oggi mantenuta sviluppando ricerca di frontiera in Fisica in grado di raccogliere le più importanti sfide internazionali.
In occasione del simposio annuale dell’Ino-Cnr, presso l’area della ricerca a Sesto Fiorentino e nella sede Ino-Cnr ad Arcetri (Firenze) il mondo accademico si è incontrato con quello politico e imprenditoriale discutendo delle prospettive future della ricerca in settori di crescita strategici, come l’ottica e la fotonica. In particolare, si è discusso di tecnologie quantistiche, che hanno prodotto vari premi Nobel, ultimo quello per la fisica del 2016, e la cui importanza strategica è stata riconosciuta dalla Commissione Europea, che ha lanciato una ‘flagship’ che prevede investimenti in ricerca di 1 miliardo di euro in 10 anni. L’Italia e Firenze, sede dell’Ino-Cnr, hanno in questo settore un ruolo chiave che consente al Cnr e al Paese di candidarsi al coordinamento europeo dell’intero progetto.
In occasione dell’evento, patrocinato dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze, è stata inaugurata la sede Ino-Cnr ristrutturata sul colle di Arcetri. ”Il lungo lavoro di ristrutturazione ha permesso di valorizzare la sede storica dell’Istituto – ha affermato Paolo De Natale, direttore dell’Ino-Cnr – ”Firenze rimane un punto di riferimento per tutte le sezioni dell’Istituto distribuite sul territorio nazionale e per la comunità scientifica internazionale del settore”. Insieme al presidente del Cnr Massimo Inguscio e al direttore Paolo De Natale hanno introdotto l’evento la vicesindaca del Comune di Firenze Cristina Giachi, Lorenzo Bacci, dirigente Regione Toscana, e Luigi Dei, Rettore dell’Università di Firenze. ”La scienza è il motore grazie al quale la nostra società può svilupparsi – ha sottolineato la vicesindaca e assessora all’università e ella ricerca Cristina Giachi – come amministrazione comunale siamo orgogliosi che Firenze sia la sede di uno degli Istituti di ricerca più importanti del mondo. Se la nostra città e l’Italia vogliono scommettere sul futuro, questo futuro passa inevitabilmente per la strada di un potenziamento di istituzioni come l’Ino-Cnr e sull’esplorazione coraggiosa di teorie innovativi”. ”L’ottica che ha tradizione antica e nasce in Italia pochi anni dopo l’istituzione del Cnr – ha affermato il presidente del Cnr, Massimo Inguscio – continua a costituire per l’Ente una delle punte di diamante per lo sviluppo di conoscenza di base con forti ricadute tecnologiche e di crescita complessiva per il Paese”