«Viaggio con una falce di cartone, è un problema?» questa la domanda di Annaclaudia, 21 anni, che sabato vorrebbe partire da Roma verso Lucca Comics & Games e sta cercando un passaggio su BlaBlaCar. «Nessun problema», le risponde Fabio, 33 anni, l’automobilista che ha deciso di condividere il suo tragitto e che rassicura scherzando la sua futura compagna di viaggio: «Portare un’arma fantasy è praticamente un requisito. A seconda della lunghezza, proviamo a metterla nel portabagagli o sul sedile posteriore. Alla peggio ti tocca viaggiare sporgendoti dal finestrino brandendo una falce». Quella tra Annaclaudia e Fabio è solo una tra le tante surreali conversazioni che vengono scambiate su BlaBlaCar negli annunci di viaggio diretti al più emozionante appuntamento europeo nell’ambito dei fumetti, dell’animazione, dei giochi di ruolo e da tavolo, dei videogiochi e del fantasy, in programma a Lucca dal 28 ottobre all’1 novembre. Sulla piattaforma di BlaBlaCar, che mette in contatto automobilisti con posti liberi a bordo e passeggeri che desiderino spostarsi nella stessa direzione, le offerte di viaggio verso il Lucca Comics & Games stanno aumentanto di ora in ora. Oltre ad essere divertente e a consentire di ammortizzare le spese di benzina e pedaggio, il carpooling permette di ottimizzare risorse che verrebbero altrimenti sprecate (i posti vuoti a bordo di veicoli che sarebbero comunque in circolazione), con grandi benefici sull’ambiente, sulle infrastrutture, sul traffico e sui parcheggi, soprattutto in occasione di grandi eventi.
E tra cosplayer, fumettisti, appassionati di fantasy e di videogame, gli equipaggi che si stanno organizzando da tutta Italia in direzione Lucca sono sicuramente tra i più originali e divertenti dell’anno. Alcuni automobilisti, come Laura, 37 anni, che sabato partirà da Napoli, si preoccupano delle dimensioni dei bagagli dei propri passeggeri cosplayer: «Se avete lance, spade, fucili, alabarde spaziali o altro, ditelo che la roba potrebbe non stare tutta». La preoccupazione è condivisa da Andrea, 27 anni, anche lui napoletano: «I cosplayer sono ben accetti, basta non avere costumi troppo ingombranti J», specifica. Allo stesso modo, alcuni passeggeri come Chantal, 36 anni, di Alessandria, tranquillizzano i conducenti fin dal primo messaggio: «Sono una cosplayer ma ho costumi piuttosto semplici». Qualcuno, come Antonio, 29 anni, a settembre aveva già pubblicato il suo annuncio di viaggio da Milano sperando poter avere a bordo altri viaggiatori che, come lui, indossassero i propri costumi già in auto verso Lucca. E le cortesie per gli ospiti non mancano: Alessandro, 31 anni, ha organizzato la partenza per sabato all’alba da Cremona e propone ai suoi compagni di viaggio di fare colazione tutti insieme all’arrivo.
Per molti viaggiatori, BlaBlaCar è la soluzione ideale per ammortizzare i costi di un viaggio in auto che effettuerebbero comunque perché vivono in zone poco collegate: un gruppo di tre amici di Moncalieri (TO) cercano altri due compagni di viaggio proprio per condividere le spese di benzina e pedaggio. Ci sono poi habituée della manifestazione e dei viaggi condivisi come Chiara, 26 anni, in partenza da Roma con il fidanzato venerdì, e Mirco, 28 anni, che da Macerata ogni anno va al Lucca Comics & Games per tradizione. Anche dalla Toscana si spostano tanti appassionati, come il fiorentino Mattia, 19 anni, che considera la rassegna un appuntamento fisso e imperdibile. E c’è chi da Bari partirà all’alba di domenica come Emanuele, 36 anni, che andrà a Lucca con un amico per presentare il gioco che hanno ideato insieme.
I viaggiatori italiani della community di BlaBlaCar hanno un’età media di 31 anni e con ogni viaggio percorrono circa 320 km. Una ricerca realizzata da TNS Sofres in 10 nazioni ha rilevato il carpooling è un vero antistress, anche in caso di traffico da bollino rosso: nove utenti italiani di BlaBlaCar su dieci definiscono il viaggio condiviso un’esperienza stress-free (contro una media degli altri Paesi del 78%). E gli automobilisti italiani iscritti alla piattaforma dichiarano, per il 99% (media superiore di 2 punti percentuali a quella europea) che la condivisione rende qualsiasi viaggio divertente. Inoltre, da una ricerca realizzata in 11 Paesi dalla New York University Stern è emerso che gli italiani si fidano delle persone che appartengono alle community online di cui fanno parte, come BlaBlaCar, quasi come degli amici e dei familiari, e ben più che dei colleghi o dei vicini di casa. Perché condividere un viaggio in auto spesso significa condividere gli stessi interessi e le stesse passioni, e quindi capirsi.