Riprenderanno domani le ricerche del sub disperso al largo della costa teramana, tra Giulianova e Roseto degli Abruzzi. L’uomo, 28enne di Pescara, risulta disperso da mercoledì mattina quando, insieme ad un amico, era impegnato in attività di pesca subacquea in apnea. Dopo una prima ricerca, priva di risultati, il maltempo e il mare agitato hanno impedito proseguire le ricerche sia ieri che l’altro ieri.
Adesso è tutto nuovamente pronto per la ripresa delle attività: interverranno cinque sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano e Reggio Calabria, in collaborazione con i colleghi di Teramo, che hanno a disposizione attrezzature specifiche per la ricerca in profondità. Verrà usato un Rov (Remotely Operated Vehicle), chiamato ‘Perseo’: si tratta di un robot sottomarino con sonar e manipolatore che, guidato dalla superficie, permetterà di recuperare sia oggetti che corpi. Sarà attiva anche la Motobarca del Comando dei vigili del fuoco di Ancona, che servirà soprattutto come base operativa da posizionare in prossimità della piattaforma ‘Squalo‘. Le attività saranno coordinate dalla Capitaneria di Porto di Pescara. L’ipotesi più accreditata è che il giovane sia stato colpito da una sincope anossica e che sia stato trascinato sul fondale a causa della zavorra della muta.