Ancora scosse di terremoto nell’Europa sud-orientale, la regione più sismica di tutto il continente europeo. La più forte è stata registrata stanotte in Grecia, ancora una volta nella zona di Ioannina (nel nord-ovest), area dove dal 15 ottobre scorso, dopo la scossa di magnitudo 5.2 avvertita anche nel Sud Italia, si sono verificate centinaia di scosse minori alcune delle quali di magnitudo compresa fra 3.0 e 4.5.
Erano le 23.23 quando una scossa di magnitudo locale 4.4, con ipocentro a 10 km di profondità, ha spaventato molte persone in quest’area della Grecia nord-occidentale. L’intensità macrosismica ha raggiunto il V grado nella scala MCS.
Non solo in Grecia si stanno registrando in queste ore numerose scosse sismiche: la Turchia sta vivendo una intensa attività sismica, soprattutto sul versante mediterraneo. Ieri pomeriggio una scossa di magnitudo locale 4.7 ha scosso l’ovest del paese ed una infinità di scosse minori ha interessato tutto l’ovest e diverse aree del nord, fino alle regioni orientali.
L’Europa del sud-est è in assoluto la regione più sismica del continente: qui la pericolosità sismica è massima perché la frequenza di terremoti con magnitudo elevata è alta. La Turchia e l’Italia, seguite subito dopo dalla Grecia e dai Balcani del sud, sono le aree che hanno sofferto le maggiori devastazioni sia in termini di vittime che di danni, in seguito a terremoti avvenuti negli ultimi 100 anni.