Grazie al prezioso lavoro di Giovanni Falcicchia, pubblichiamo la scheda con gli effetti macrosismici del terremoto di magnitudo 5.7 che si è verificato ieri sera nel Mar Tirreno Meridionale.
Terremoto con epicentro nel Distretto Sismico: Tirreno meridionale
Data 28/10/2016 UTC 20:02:44
Latitudine 39.16° Longitudine 13.74°
Magnitudo 5.7 Profondità 474.4 Km
La presente scheda elenca gli effetti macrosismici stimati secondo un modello che utilizza i dati qui esposti. Gli effetti macrosismici rilevati, in una qualsiasi località, possono variare di uno o due livelli, in più o in meno, a seconda della conformazione geologica del territorio o di peculiari caratteristiche costruttive delle abitazioni. Escluso indicazioni diverse, la percettibilità del sisma è intesa in orario diurno. L’accelerazione di picco al suolo: PGA è espressa in cm/s².
- B. La numerazione e la terminologia utilizzate non equivalgono a quelle riportate in altre scale sismiche.
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Città e territori a una distanza inferiore a 176 Km dall’epicentro:
Comuni | km | prov | regione | abitanti |
Palermo | 120,66 | (PA) | Sicilia | 654.987 |
Trapani | 165,71 | (TP) | Sicilia | 68.967 |
Bagheria | 121,75 | (PA) | Sicilia | 54.271 |
Alcamo | 147,72 | (TP) | Sicilia | 45.095 |
Barcellona Pozzo di Gotto | 170,41 | (ME) | Sicilia | 41.450 |
Monreale | 126,07 | (PA) | Sicilia | 38.562 |
Carini | 124,2 | (PA) | Sicilia | 36.467 |
Milazzo | 166,82 | (ME) | Sicilia | 31.860 |
Partinico | 135,04 | (PA) | ” “ | 31.670 |
Misilmeri | 127,52 | (PA) | ” “ | 27.745 |
Erice | 160,03 | (TP) | Sicilia | 27.686 |
4 – Scossa lieve 2 < PGA < 4 ( II – III MCS )
Un discreto numero di persone, ai piani superiori e intermedi degli edifici, avverte un tremore di modesta entità. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza minima; si ode un sommesso tintinnio di vetri e ceramiche. Tali effetti mettono in apprensione chi li percepisce. All’esterno, pochissime persone avvertono la scossa; qualcuno, con un po’ di anticipo, sente un cupo rumore a bassa frequenza. Poche le segnalazioni del sisma trasmesse via Internet.
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Città e territori a una distanza compresa tra 176 Km e 429 Km dall’epicentro:
Roma, Napoli, Reggio C, Bari, Cagliari, Pescara, Catania, Messina, Foggia, Salerno, Taranto, Lecce
3 – Scossa tenue 1 < PGA < 2 ( II MCS )
Poche persone in condizioni di quiete, ai piani superiori degli edifici, avvertono un leggerissimo tremore. I lampadari sono smossi dalla loro posizione di equilibrio. Tali effetti generano solo un po’ di apprensione in chi li percepisce. All’aperto, quasi nessuno avverte il sisma. Dal territorio giungono pochissime segnalazioni; in qualche caso isolato, esse riferiscono di un’indistinta, greve sonorità che precede il terremoto.
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Città e territori a una distanza compresa tra 429 Km e 776 Km dall’epicentro:
Genova, Bologna, Firenze, Venezia, Trieste, Ancona, Perugia, Livorno, La Spezia, Padova, Verona,
2 – Scossa irrilevante 0.5 < PGA < 1.0 ( I – II MCS )
Agli ultimi piani degli edifici più alti e in condizioni di perfetta quiete, un esiguo numero di persone percepisce un’oscillazione lievissima; tale da non destare alcuna preoccupazione. All’aperto, nessuno avverte il terremoto. Nella regione, il rombo sismico non è udibile. Tramite Internet giungono isolate e sporadiche segnalazioni del sisma.
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Territori a una distanza superiore a 776 Km dall’epicentro.
1 – Scossa impercettibile PGA < 0.5 ( I MCS )
L’intensità dell’evento è trascurabile; esso è rilevato dalle stazioni sismiche presenti nella regione. Anche nelle condizioni più favorevoli, la scossa non è avvertita dalla popolazione. Dal territorio non giunge alcuna segnalazione del terremoto.