“Ad Amatrice, come in altri borghi colpiti – spiega a LaPresse Mauro Caciolai, a capo del nucleo interventi speciali dei vigili del fuoco – il terremoto ha raso al suolo case che non erano occupate per i danni subiti a seguito delle scosse precedenti. Qui per fortuna non ci dormiva più nessuno“. “Ora siamo impegnati con nuove ricognizioni in tutti i paesi e le frazioni colpite“. “Il tutto con un’enorme difficoltà aggiuntiva rappresentata dai danni alle infrastrutture strade e reti dell’elettricità e telefoniche sono danneggiate in tutta l’area, e raggiungere alcune zone è difficilissimo. Ancora un’altra scossa, non finiscono più“.
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