“C’è grande paura tra le popolazioni colpite dal terremoto. Oltre ad offrire assistenza materiale abbiamo rafforzato quella psicologica. Speriamo di ridurre al minimo le tensostrutture perché stiamo cercando di convincere più persone possibile a trasferirsi sulla costa”. Lo spiega all’AdnKronos Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana. “Siamo a Camerino, Visso, Norcia, Spoleto, Sarnano, Corciano e in tutti i paesi colpiti – aggiunge Rocca – ma anche nei centri che ospiteranno gli sfollati, come Porto San’Elpidio, San Benedetto del Tronto. Stiamo andando incontro all’inverno e quindi è più difficile gestire l’emergenza con le tendopoli, cosa riuscita invece nel caso dell’Aquila dove le ultime tende furono smontate ad ottobre, essendo avvenuto il sisma ad aprile”. “Non c’è emergenza sanitaria – conclude il presidente della Croce Rossa – ma l’assistenza è difficile a causa della geografia dell’area colpita, che non aiuta essendo tante le frazioni da intercettare lungo l’Appennino”.
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Terremoto: molta paura tra la popolazione, necessaria l’assistenza psicologica
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