I ragazzi di Radioimmaginaria, l’unica radio europea creata e gestita interamente da adolescenti (11-17 anni), il terremoto l’hanno già conosciuto, in Emilia Romagna nel 2012. Ed oggi una loro delegazione è giunta nei luoghi del sisma, per aprire ad Acquasanta Terme (AP) la loro redazione n.26 in Italia. Hanno deciso di trascorrere due giorni con i loro coetanei della scuola secondaria e gli hanno consegnato un “caravan lab”, una roulotte attrezzata con tutta la strumentazione necessaria per la redazione radiofonica, strumento fondamentale fin quando non troveranno un luogo fisico da dove trasmettere. Intanto gli hanno insegnato ad usare un mixer audio, a registrare e montare una trasmissione, a fare una diretta.
Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) con il suo piano “Ripartiamo dalla scuola”, dedicato alle scuole delle zone colpite dal Sisma, ha subito sposato l’iniziativa. Ed anche i privati, come di consueto, hanno mostrato tutta la loro solidarietà: la casa editrice Zanichelli ha regalato a Radioimmaginaria 100 dizionari per i ragazzi di Acquasanta e Smemoranda 200 diari. Sono circa una dozzina gli speaker di Radioimmaginaria venuti da varie parti d’Italia ad Acquasanta Terme “perché – dicono Ludovica di Cremona e Linda da Milano – volevamo essere lì e vivere un po’ di terremoto insieme a loro, ora che l’attenzione dei media sta calando. Quando il terremoto è arrivato in Emilia, dove è nato il nostro progetto, abbiamo raggiunto le tendopoli di Bomporto perché i ragazzi come noi hanno bisogno di raccontare, perché abbiamo bisogno di sentirci collegati, farci sentire in tutto il mondo”.
Gli studenti di Arquata del Tronto, Monte Gallo e Acquasanta Terme avranno così la possibilità di raccontare ogni volta che vorranno la ricostruzione, ma anche i piccoli e grandi problemi della loro vita quotidiana. Radioimmaginaria fu fondata a Castel Guelfo (Bologna) cinque anni fa ed oggi è costituita da 26 redazioni o antenne per trasmettere in Italia e altre in Europa (tra cui Londra, Bath, Bruxelles, Gjon, Tromso). Collaborano con questo progetto 230 giovani speaker, sono circa 41 mila gli iscritti alla Community e 8.600 follower Spreaker. Le trasmissioni in diretta e in podcast, su web e mobile, vengono tradotte in cinque lingue (italiano, inglese, francese, albanese e spagnolo).
Davanti alla scuola di Acquasanta i giovani speaker di Radioimmaginaria, che è anche la radio per gli adolescenti del Festival di Sanremo e la radio ufficiale del Festival del Cinema di Giffoni, hanno portato il loro Street Lab, una stazione radiofonica mobile costituita da 10 postazioni e alimentata con una “vela” fotovoltaica creata e donata da Biostile. Glis speaker hanno conversato con i ragazzi del luogo, hanno intervistato gli psicologi dell’emergenza dell’Associazione EMDR che stanno aiutando centinaia di persone nei centri del Sisma attraverso una tecnica innovativa che punta a rimuovere i traumi, per affrontare i ricordi non elaborati che possono causare molte disfunzioni. Giada Maslarovic, che coordina gli interventi nelle zone terremotate – ha spiegato ai ragazzi – come “diversi studi neurofisiologici hanno documentato gli effetti benefici dopo il trattamento EMDR anche per chi ha vissuto il terremoto”. C’è poi il momento della festa: “Volevamo trascorrere una giornata spensierata – dicono i giovani speaker Andrea, 14 anni di Terni e Vito, 15 anni di Medicina (Bologna) – insieme ai nostri amici di Acquasanta perché nei momenti di difficoltà dobbiamo stare uniti, ricostruire e pensare che possiamo tornare a divertirci”. E così il cantante Andrea D’Alessio ha deciso di venire a cantare per i ragazzi di questi luoghi.
