La terra non smette di tremare nell’area mediterranea dell’Europa. A poco più di 24 ore dal fortissimo terremoto che ha nuovamente sconvolto l’Italia centrale, un terremoto di magnitudo Richter 4.3 è stato registrato alle 10.38 in Bosnia ed Erzegovina, a poche decine di chilometri da Mostar e dalla capitale Sarajevo. L’ipocentro, a soli 2 chilometri di profondità, quindi piuttosto superficiale.
La località più vicina all’epicentro di questo terremoto è Blagaj, molto nota e visitata ogni anno da migliaia di turisti. Qui infatti si trova la risorgenza carsica del fiume Buna, che esce da una ampia caverna nella quale anticamente venne costruita un’antica struttura ottomana.
La scossa è avvenuta a poca distanza da Mostar, la città tristemente famosa per via dei bombardamenti avvenuti durante la guerra del 1992-1995, durante i quali venne distrutto l’antico ponte medievale.
Secondo le prime testimonianze il sisma non avrebbe causato danni ma sarebbe stato ampiamente avvertito dalla popolazione. Alcune segnalazioni anche dall’Italia orientale, dove però potrebbe incrociarsi con il risentimento delle scosse che stanno interessando la zona di Norcia.
I Balcani sono una delle aree più sismiche dell’Europa, insieme a Grecia, Turchia e Italia. I Balcani del sud sono stati colpiti in passato da eventi anche disastrosi. Negli ultimi decenni si sono verificati terremoti con vittime, anche se non con conseguenze disastrose come in Italia.