Risultati positivi per le oltre 350 persone che hanno finora aderito alla campagna di screening gratuito del tumore del polmone al Policlinico Gemelli di Roma, dedicata ai soggetti ad alto rischio e avviata tre anni fa, per iniziativa dell’Unità operativa complessa di radiologia, diretta da Lorenzo Bonomo. Questo programma è reso possibile grazie al team multidisciplinare del “Percorso clinico-assistenziale del paziente con tumore del polmone”. “La percentuale di positività al tumore polmonare è stata in tutto del 2% e di circa 1,2% fra le persone sottoposte per la prima volta allo screening -spiega Bonomo-. Risultati in linea con i più importanti studi di screening in Usa e in Europa. Tutti i casi positivi individuati mediante lo screening polmonare realizzato al Gemelli, sono stati identificati in uno stadio operabile, per cui è stato possibile un intervento chirurgico radicale senza complicanze”, sottolinea.
Sono positivi, dunque, i risultati di un’attività di screening mirata e totalmente gratuita che, sostenuta dalla direzione del Policlinico, proseguirà nel tempo. La partecipazione allo screening ha reso possibile anticipare l’individuazione della grave neoplasia in 7 partecipanti, che pertanto sono stati avviati rapidamente a un percorso di cure integrate e multi-specialistiche al Gemelli, si legge in una nota del policlinico. A oggi, su circa 500 richieste pervenute (soprattutto via email e tramite iniziative di informazione all’interno dell’ospedale), sono stati arruolati esattamente 352 persone ad alto rischio di malattia e sono state eseguite più di 600 Tac del torace a bassa dose, sia come primo esame che come controllo. Il programma per la diagnosi precoce del tumore del polmone è rivolto esclusivamente agli individui di età compresa tra 55 e 80 anni, fumatori o ex-fumatori (da meno di 15 anni) di almeno 30 pacchetti di sigarette/anno (calcolati moltiplicando i pacchetti di sigarette fumate al giorno per il numero di anni di fumo), tutte persone considerate a elevato rischio di sviluppare la neoplasia polmonare.
“Obiettivo centrale del programma è l’identificazione di tumori polmonari in fase precoce, con vantaggi in termini di sopravvivenza e qualità di vita dei pazienti – aggiunge Bonomo – Il metodo utilizzato consiste nell’esecuzione di una Tac del torace con bassa dose di radiazioni ionizzanti, senza somministrazione di mezzo di contrasto. Ciò allo scopo di favorire l’anticipazione diagnostica del tumore polmonare, individuando noduli di piccole dimensioni”. Per partecipare al programma basta inviare un’email all’indirizzo: screening.polmone.gemelli@gmail.com.