Il ministero della Salute pubblica di Haiti ha annunciato che 20 persone sono morte di colera nel sud e nel sud-ovest del Paese, per le conseguenze del passaggio dell’uragano Matthew. Il coordinatore del programma per il controllo del colera presso il Ministero della Salute pubblica e della popolazione, Donald Francis, ha riferito che al bilancio delle vittime si devono aggiungere 279 infetti registrati nei dipartimenti del Sur e del Grand Anse. Secondo il funzionario, le città dove si sono avuti più casi sono Charbonnières e Port-à-Piment nel Dipartimento di Sur, e nella città di Jérémie Anse d’Hainault in quello del Grande Anse. Francis ha specificato che le autorità sanitarie hanno adottato tutte le misure necessarie per aumentare le scorte di forniture agli ospedali delle zone colpite, oltre a quelle per rafforzare il lavoro dei medici e la consapevolezza della popolazione su quanto accaduto. L’epidemia di colera esplosa ad Haiti nel 2010 ha causato circa 10mila morti e ha colpito oltre 800 persone. La situazione di emergenza seguita al passaggio di Matthew, fa temere le autorità per lo sviluppo di nuovo focolaio. L’ultimo rapporto della protezione civile ha riferito che l’Uragano nel suo passaggio ha ucciso 473 persone, ferendone altre 339 e provocato la scomparsa di altre 75. Lunedì l’Onu ha fatto un appello ai potenziali donatori di tutto il mondo per una mega raccolta fondi di 120 milioni di dollari da destinare alla risposta per l’emergenza umanitaria presente ad Haiti.