Uragano Matthew, 25 morti nelle Grandi Antille: il governatore della Florida, “evacuate la costa” [GALLERY]

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Centinaia di migliaia di persone sulla costa in Florida e Sud Carolina sono state esortate a lasciare le loro case in vista dell’arrivo dell’uragano Matthew, che ha già devastato Haiti e la parte orientale di Cuba. “La gente ha meno di 24 ore per prepararsi. Organizzarsi può fare la differenza fra la vita e la morte“, ha detto il governatore della Florida Rick Scott, esortando la popolazione della costa a rifugiarsi all’interno del paese. Ordini di evacuazione delle zone costiere erano già stati emanati dal governatore della Carolina del Sud Nikki Haley, che ha proclamato lo stato di emergenza. L’American Airlines ha cancellato tutti i voli per Miami, Fort Lauderdale e Palm Beach. “E’ una tempesta seria“, ha avvertito il presidente americano Barack Obama, durante una visita alla sede di Washington della Fema, l’agenzia governativa per la gestione delle emergenze. Federal Emergency Management Agency (Fema) a Washington. L’uragano di categoria 3, uno dei più potenti degli ultimi anni si sta dirigendo verso le Bahamas con venti alla velocità di 185 chilometri orari e dovrebbe arrivare in giornata sulla costa degli Stati Uniti. Intanto ad Haiti, dove le elezioni di domenica sono state rinviate, si registrano 21 morti (25 in totale al momento nelle Grandi Antille), ma il bilancio rischia di essere provvisorio perché i soccorritori non sono ancora riusciti a raggiungere l’area più colpita. Il ponte che porta alla parte sud occidentale di Haiti, uno dei paesi più poveri del mondo, è stato spazzato via e le strade sono allagate o rese impraticabili dagli alberi caduti. Gli Stati Uniti hanno già annunciato una donazione di un milione di dollari per le vittime dell’uragano ad Haiti.

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