L’uragano Matthew si è abbattuto sulle Bahamas dopo aver devastato Haiti, la Repubblica Dominicana e Cuba e il National Hurricane Center statunitense ha avvertito del concreto rischio di una ulteriore intensificazione man mano che l’uragano si avvicinerà allo Stato della Florida. Nel sudest degli USA l’allerta è massima ed è stata ordinata l’evacuazione di circa due milioni di persone. Matthew è ancora classificato come tempesta di terza categoria, con venti fino a 185 km/h, ma si prevede che passi alla quarta categoria in vista della costa della Florida. Potrebbe cambiare percorso indirizzandosi pericolosamente su una zona più occidentale rispetto a quanto previsto: se fosse così, colpirebbe in maniera modo più drammatica le coste statunitensi.
Nella sua scia di devastazione, Matthew ha provocato 29 vittime, di cui 23 ad Haiti e quattro nella Repubblica Dominicana. Ad Haiti, uno dei paesi più poveri di tutta la regione, è disastro umanitario, il più grande dopo il terremoto del 2010. Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha dichiarato che 350mila persone necessitano di assistenza immediata.