È aumento a dieci morti il bilancio delle vittime negli Stati Uniti per l’Uragano Matthew. Si tratta di tre persone rimaste uccise in North Carolina, come conseguenza delle inondazioni causate dalle forti piogge del ciclone, tre in Georgia (due nella contea di Bulloch e una nella città di Savannah-Chatham, colpita dalla caduta di un albero) e quattro in Florida. Il Centro statunitente per gli uragani ha segnalato nel suo bollettino delle 20 che Matthew si trova sopra Myrtle Beach, in South Carolina a 85 chilometri sud-ovest di Cape Fear, in North Carolina.
Uragano Matthew: 437 mila persone senza luce nel South Carolina
Il South Carolina sta affrontando in queste ore i forti venti dell’Uragano Matthew che con intensità a categoria 1 ha toccato terra nel nord della città di Charleston causando le prime inondazioni. Proprio nella principale città dello Stato oltre 80 strade sono state chiuse per alluvioni e presenza di alberi divelti, secondo quanto reso noto dal sindaco John Tecklenburg avvertendo anche di un aumento delle inondazioni nella giornata di oggi.Nonostante non siano ancora state segnalate vittime, la governatrice dello Stato, Nikki Haley, ha fatto sapere che 437mila case e negozi sono senza elettricità per effetto dell’Uragano che continua a colpire lo Stato con una velocità di 19 chilometri orari. Sono circa 355mila le persone evacuate nelle zone costiere e poco più di 6.500 residenti sono al sicuro in 78 rifugi aperti da ieri sera. Secondo le ultime previsioni di Centro statunitense per gli uragani, “il centro di Matthew continuerà a muoversi vicino o sulla costa del South Carolina oggi, e vicino alla costa meridionale del North Carolina nella notte”.