Uragano Matthew: la “più grande crisi umanitaria” nella storia di Haiti dal terremoto del 2010 [GALLERY]

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L’uragano Matthew ha provocato la “più grande crisi umanitaria” nella storia di Haiti dal devastante terremoto che colpì il Paese caraibico nel 2010, con almeno 350mila persone colpite. Lo hanno dichiarato le Nazioni Unite, facendo sapere attraverso Mourad Wahba, vice rappresentante speciale della segreteria generale dell’organizzazione, che circa 10mila haitiani sono stati sistemati nei rifugi, mentre gli ospedali sono sotto pressione e l’acqua scarseggia. Sono almeno 11 le vittime causate dall’uragano abbattutosi sui Caraibi, un bilancio che potrebbe aumentare dato che da alcune zone, rimaste isolate durante la perturbazione, non si hanno notizie. Non ci sono infatti ancora stime né comunicazioni ufficiali sulle vittime e i feriti. Le autorità hanno provato ad evacuare le zone più a rischio prima che l’urgano iniziasse, ma molti abitanti erano riluttanti nel lasciare le loro case per paura di perdere le loro proprietà. Il Programma Alimentare Mondiale (Wfp) e l’Unicef si sono mobilitate per dare sostegno alla popolazione, con scorte alimentari per 300mila persone e aiuti di prima necessità per 100mila. Marc Vincent, rappresentante dell’Unicef ad Haiti, ha descritto l’uragano come “la peggiore tempesta che Haiti abbia visto in decenni“, mentre il ministro dell’Interno François Anick Joseph ha dichiarato: “Quello che sappiamo è che molte, molte case sono state danneggiate. Alcune hanno perso il tetto, che dovrà essere rimpiazzato, mentre altre sono andate totalmente distrutte“.

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