Un “esercito” di satelliti e droni segue l’evoluzione dell’uragano Matthew mentre si avvicina minaccioso alla costa della Florida: i satelliti NASA e NOSS continuano a fornire dati di grande importanza. Grande contributo anche da parte del drone NASA Global Hawk, che raccoglie dati scientifici per valutare meglio i rischi. I satelliti mostrano che l’uragano Matthew, che attualmente è di categoria 3 nella scala Saffir-Simpson, continua a spostarsi verso la costa sud orientale degli Stati Uniti. Le foto agli infrarossi e alle microonde, scattate dal satellite NASA Aqua, mostrano che il quadrante nord-est è stato probabilmente quello con le bande di pioggia più intense. L’uragano è “sorvegliato “anche dalla Stazione Spaziale Internazionale, dalla quale gli astronauti stanno fornendo immagini che stanno contribuendo a valutare l’evoluzione della tempesta.
MOMENTS AGO: International Space Station #ISS just flew over #HurricaneMatthew pic.twitter.com/5hWWxcxDut
— Steve Grzanich (@SteveGrzanich) 6 ottobre 2016
