Barilla, leader mondiale del settore della pasta, è tra le aziende che ha scommesso sulla Russia. L’azienda di Parma, nel settembre 2015, ha realizzato due nuove linee di produzione dedicate alla pasta nel proprio stabilimento di Solnechnogorsk, nella regione di Mosca, dove già venivano prodotte salse, pani, prodotti da forno e biscotti (a marchio Harry’s CIS di proprietà di Barilla). Un investimento di 15 milioni di euro. Proprio grazie all’apertura del nuovo impianto l’azienda di Parma conta di chiudere il 2016, in Russia, con una produzione in loco di 27.000 tonnellate di PASTA per ricavi complessivi pari a 64 milioni euro. I numeri sono stati illustrati dal gruppo in occasione della Giornata Mondiale della pasta che si celebra oggi in Russia. La produzione di 27 mila tonnellate di pasta è in pratica il doppio dei volumi, 13.000 tonnellate, che Barilla esportava in Russia nel 2014 prima dell’apertura dello stabilimento. Tra i formati di pasta Barilla più amati dai russi ci sono spaghetti, penne rigate, capellini, pipe rigate e bavette. “La Russia rappresenta un mercato strategico per il Gruppo Barilla come dimostra l’investimento fatto per lo stabilimento di Solnechnogorsk che rappresenta una pagina fondamentale della storia del brand in questo Paese“, sottolinea Luca Barilla, Vice Presidente del Gruppo Barilla. “Una scelta sostenibile, in linea con l’unico modo che abbiamo di fare impresa ‘Buono per te, Buono per il Pianeta’ che ci permette di produrre pasta della stessa qualità di quella prodotta in Italia, utilizzando le materie prime locali e avvalendoci della collaborazione di importanti e qualificati partner del settore agroalimentare“. Lo stabilimento di produzione del Gruppo Barilla è situato a Solnechnogorsk, a 50 chilometri a nord di Mosca. Qui lavorano 434 persone e tutte le categorie di prodotto, eccetto le salse, sono preparate localmente nello stabilimento. Pochi mesi dopo l’acquisizione di Harry’s, era il 2004, lo stabilimento di Solnechnogorsk è stato completamente distrutto da un devastante incendio e ricostruito interamente da Barilla con un investimento di 40 milioni di euro. Il nuovo stabilimento è stato aperto a febbraio 2006. Proprio per ribadire il legame sempre più stretto tra Italia e Russia la Giornata Mondiale della pasta , ideata da Aidepi (Associazione delle Industrie del dolce e della pasta ), si festeggia oggi, 25 ottobre, a Mosca. Con poco più di 1 milione di tonnellate la Russia è il quinto produttore di pasta al Mondo. L’Italia continua ad essere il primo esportatore di pasta in Russia con quasi 29 mila tonnellate nel 2015. Anche i consumi crescono, sotto la spinta del fascino per la nostra tradizione culinaria, scoperta dai Russi nei viaggi in Italia: nel 2015, in Russia, secondo i dati dell’IPO (International pasta Organisation) sono state consumate 1.106.000 tonnellate di pasta, per un consumo pro capite di 7,8 kg annui.
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World Pasta Day, Barilla: in Russia 27mila tonnellate di pasta nel 2016
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