Le attività umane stanno spingendo i sistemi naturali oltre i limiti possibili che il pianeta ci offre. La perdita progressiva di biodiversità, compresi i sistemi che sostengono la nostra stessa vita sulla Terra, è una minaccia per tutti. Siamo entrati infatti in un nuovo periodo geologico, l’Antropocene, dovuto proprio ai devastanti effetti del nostro intervento: ora il nostro compito, come richiamato anche nell’Enciclica Laudato sì di Papa Francesco, è quello di mantenere l’umanità in uno spazio sicuro ed equo indicato dai confini planetari, limitando al massimo le azioni che possono produrre un incremento della vulnerabilità dei sistemi naturali e mantenendo il più possibile la vitalità e la resilienza della vita sul pianeta.
Quali risposte immediate dovranno dare la politica, l’economia, il mondo imprenditoriale, la società civile, per avviare iniziative concrete per un buon Antropocene?
Nell’ambito del 50° anniversario del WWF in Italia, il prossimo giovedì 27 ottobre verrà lanciato il nuovo rapporto WWF “LIVING PLANET REPORT 2016” che evidenzia lo stato di ‘salute’ del pianeta terra, compreso lo status delle specie minacciate di estinzione, attraverso l’Indice del Pianeta Vivente, l’impronta ecologica del consumo, e fornisce proposte concrete per mutare rotta.
La pubblicazione del rapporto prevede anche iniziative speciali del WWF in tutti i continenti.
In Italia il WWF ha organizzato un evento pubblico presso la Camera dei Deputati in cui saranno presenti, tra gli altri, la Presidente della Camera, on. Laura Boldrini, il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, l’economista Enrico Giovannini, insieme alla Presidente di WWF Italia, Donatella Bianchi.